Lucky Starr E Le Lune Di Giove by Isaac Asimov

Lucky Starr E Le Lune Di Giove by Isaac Asimov

autore:Isaac Asimov
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
pubblicato: 1957-12-17T23:00:00+00:00


La nave Agrav

Norrich esclamò: «Non so che cosa stia facendo, ma per lo spazio, amico, non si muova bruscamente se non vuole che Mutt le salti addosso!».

«Lei sa esattamente quello che sto facendo» rispose Bigman. «Perché riesce a vedere abbastanza bene che sto estraendo la pistola ad ago e penso abbia sentito dire che sono un tiratore micidiale. Se il cane mi si avvicina, per lui sarà la fine.»

«Non faccia del male a Mutt, la prego!»

Bigman fu sbalordito dall'improvvisa angoscia che avvertì nella voce dell'altro. «E allora lo faccia stare buono, venga con me e nessuno si farà del male. Andiamo da Lucky. E se sul corridoio incontriamo qualcuno si limiti a dire "salve". Io le starò vicino, lo sa.»

«Non posso venire senza Mutt.»

«Certo che può. Sono solo cinque scalini giù per il corridoio, ci riuscirebbe anche se fosse veramente cieco... Lei che è in grado di fare tri-di e tutto il resto.»

Lucky si tolse il visore dalla fronte quando udì la porta che si apriva e disse: «Salve Norrich, dov'è Mutt?».

Bigman parlò prima che l'altro avesse la possibilità di rispondere. «Mutt è nella stanza di Norrich, che non ha bisogno di lui. Per le sabbie di Marte, Lucky, Norrich è cieco quanto noi!»

«Come?»

Norrich cominciò a dire: «Il suo amico è totalmente in errore, signor Starr. Voglio dire...».

Bigman sbottò: «Zitto! Adesso parlo io e lei potrà dire la sua quando sarà invitato a farlo».

«Se non le spiace, signor Norrich,» disse Lucky incrociando le braccia «vorrei sentire Bigman. E tu intanto perché non metti via la pistola?»

Bigman obbedì con una smorfia. Disse: «Senti Lucky, ho sospettato di costui fin dall'inizio. Mi hanno messo all'erta quei suoi puzzle tri-di. Era un pochino troppo bravo. Mi sono subito chiesto se non potesse essere lui la spia.»

«È la seconda volta che mi dà della spia» lo interruppe Norrich. «Non lo accetto!»

«Senti Lucky» disse Bigman ignorando quell'esplosione di Norrich. «Sarebbe una mossa abile avere come spia un uomo che si suppone essere cieco. Sarebbe in grado di vedere moltissime cose che nessuno penserebbe lui veda. La gente non avrebbe bisogno di nascondergli ciò che fa. Lui potrebbe guardare dei documenti vitali e loro penserebbero: "È il povero Norrich, non ci vede!". E molto probabilmente non gli baderebbero neanche. Per le sabbie di Marte, sarebbe una montatura perfetta!»

Norrich aveva un'espressione sempre più sbalordita. «Ma io sono cieco. Per quanto riguarda i puzzle tri-di e gli scacchi ho spiegato...»

«Oh sì, certo che ha spiegato» disse sarcasticamente Bigman. «Sono anni che si esercita a dare spiegazioni. Ma come mai se ne sta nella privacy della sua stanza a luce accesa? Quando sono andato da lui mezz'ora fa, Lucky, la luce era accesa. Non l'aveva accesa per me, l'interruttore era troppo lontano dal punto in cui lui stava seduto. Perché allora?»

«Perché no?» ribatté Norrich. «Che lo sia o meno non fa alcuna differenza per me, quindi tanto vale che sia accesa, fintanto che sono sveglio, nel caso arrivi qualcuno a trovarmi, come ha fatto lei.»

«D'accordo» disse Bigman. «Questo dimostra che lui riesce a trovare una spiegazione a tutto.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.